Pollica si conferma regina dell’estate 2015, prima in Campania e terza in Italia, con le sue cinque vele del Mare più bello, l’edizione 2015 della guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano. Pollica viene premiata per il suo impegno nella valorizzazione della dieta Mediterranea e nella ricerca di innovazione capace di offrire vacanze di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Sul podio regionale con Pollica troviamo Camerota che si colloca in seconda posizione che riconquista le prestigiose 5 vele, dopo che aveva ottenuto il massimo riconoscimento nel lontano 201. Terza si colloca Castellabate con 4 vele per quanto riguarda le località marine della peninsulari. Anacapri, con quattro vele conquista il podio regionale per quanta riguarda le isole minori.
La guida “Il mare più bello” è stata presentata questa mattina , nell’ambito di FestambientExpo, la manifestazione di Legambiente in corso da oggi al 7 giugno presso lo spazio della società civile di Cascina Triulza. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha salutato i sindaci delle 5 Vele con la fascia tricolore in occasione della sua visita ad Expo.
Nella sezione località marine della peninsulari, dopo Pollica e Camerota uniche località campane con 5 vele, con quattro vele troviamo Castellabate, Praiano, Positano e Casalvelino. Sono invece otto le località con tre vele: San Mauro Cilento, Ascea, Capaccio-Paestum, Centola-Palinuro, Massa Lubrense, Sapri, Vibonati, S. Giovanni a Piro-Scario. Seguono con due vele cinque località: Pisciotta, Cetara, Vico Equense, Agropoli, Amalfi. Con una vela a chiudere la classifica regionale troviamo Vietri Sul Mare e Sorrento. Per la sezione isole minori nella classifica regionale guida Anacapri con quattro vele, seguito da Capri con tre vele, Procida e Ischia con due. Nelle prime dieci posizioni il Cilento, la fa da padrona con ben 8 località nelle prime dieci posizioni.
La perla del Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi si conferma ancora una volta leader regionale, frutto di visioni politiche lungimiranti. Con il riutilizzo delle acque di depurazione per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli, il comune di Pollica continua il suo impegno nella riduzione del consumo di acqua. E al tempo stesso, quale centro di diffusione della Dieta Mediterranea, si ripropone come modello economico di sviluppo sostenibile per la valorizzazione delle biodiversità della cultura e della tradizione. Grazie al Museo del Mare di Pioppi e alle sinergie degli imprenditori locali, questa parte del territorio cilentano sta diventando un’incubatrice di idee che si stanno diffondendo anche ad altri comuni della zona, generando quindi una sana competizione verso la qualità.
Camerota, altra località campana a conquistare le 5 vele, famosa per la produzione artigianale di anfore e di corde della pesca, questo piccolo centro situato nel basso Cilento, si trova al limite del Golfo di Policastro. Camerota è meta di turisti diretti soprattutto sulla costa nota per gli approdi, dove si trova Marina di Camerota con splendide spiagge affiancate da torri e grotte sommerse ed emerse e la stazione balneare con il porto. Tra le grotte più famose che caratterizzano questa località, la grotta della Cala dove sono stati rivenuti resti umani preistorici e la grotta sepolcrale dove invece venivano sepolti i defunti. Per chi è appassionato di speleologia a Marina di Camerota si trova l’Ecomuseo Virtuale Paleolitico che permette di esplorare, grazie alle moderne tecnologie, il territorio costiero durante il periodo della preistoria.
“Le località campane inserite nella Guida Blu rappresentano la bellezza della Campania Felix, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero – dichiara Nabil Pulita, responsabile Turismo Legambiente Campania- Con la qualità le località della Guida Blu fanno differenza e tracciano le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, capace di garantire occupazione e rilancio dell’economia. Uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi, con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, la Campania che piace dove concretamente ogni giorno si pratica la ricetta per battere la crisi economica”.
Anche quest’anno la guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all’indicazione dei “comprensori” turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi.
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