C’è aria di rinnovamento per Il mare più bello 2017, la Guida di Legambiente e Touring Club Italiano che quest’anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola. La Guida mette in fila oltre 100 comprensori, tra marini e lacustri, ossia territori vasti che possono contenere anche più comuni. Una scelta dettata dal fatto che chi va in vacanza non si ferma al confine amministrativo, ma visita spesso un territorio più ampio optando per modalità di turismo itinerante. Ecco perché quest’anno Il Mare più bello non assegna le 5 vele ai singoli comuni, ma ad interi comprensori turistici scelti secondo i tradizionali criteri della Guida e all’interno dei quali è poi possibile scoprire i comuni che ne fanno parte con le singole valutazioni.
In Campania premiate con 5 vele il comprensorio turistico Sud Cilento (con Pollica Acciaroli e Pioppi, miglior comune, seguito da Camerota, Centola-Palinuro, Castellabate, San Mauro Cilento, Pisciotta, Montecorice, Casal Velino e Ascea) e la Costa di Maratea e il Golfo di Policastro (con Maratea come comune di spicco seguito da Sapri (Sa) e San Giovanni a Piro-Scario (Sa) e Vibonati).
Il Sud Cilento un’ampia fascia costiera che corre da Santa Maria di Castellabate fino a Marina di Camerota, impreziosito da ben due aree marine protette e dalla presenza di Pollica, un Comune che ha svolto e continua ad esercitare una funzione di traino rispetto al resto del territorio sviluppando in particolare i temi della promozione della Dieta mediterranea che qui ha trovato la sua culla e la sua consacrazione voluta dall’Unesco a patrimonio immateriale dell’Umanità.
Il Golfo di Policastro e Costa di Maratea abbraccia il tratto finale della provincia di Salerno e la costa lucana sulla quale troneggia la località di Maratea. Qui da tempo si lavora per percorsi di identità e valorizzazione del paesaggio. Più recentemente si è dato vita al recupero di antichi sentieri di costa per un turismo sostenibile e fuori stagione, itinerari mozzafiato che creano accessi a baie e spiagge nascoste. Il recupero di antichi sentieri di costa per un turismo sostenibile e fuori stagione, itinerari mozzafiato che creano accessi a baie e spiagge nascoste.
Nella Guida di Legambiente premiate e menzionate anche altri comprensori turistici della Campania. Con 4 vele premiata la Costiera Amalfitana e Isola di Capri (con i comuni Anacapri, Capri, Positano, Cetara, Amalfi, Vietri sul Mare e Praiano). Seguono con tre vele Nord Cilento (Agropoli, Capaccio-Paestum). Con due vele Regno di Nettuno (Ischia e Procida) e Penisola Sorrentina (Massa Lubrense, Vico Equense, Sorrento).
I comprensori turistici raccolti nella guida ll mare più bello 2017 sono stati individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualità ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dall’equipaggio di Goletta Verde.
“Quest’anno – commenta Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – abbiamo infatti cambiato le modalità di valutazione delle località costiere del nostro Paese: non più una classifica che assegna le vele ai singoli Comuni, ma piuttosto dei riconoscimenti assegnati a interi comprensori turistici, ovvero a un territorio più ampio che coinvolge più amministrazioni comunali. Siamo convinti che oggi la vera sfida non si basi sulla competizione tra comuni, ma sul mettere in campo politiche di valorizzazione tra le varie amministrazioni mettendo in sinergia quelle esperienze territoriali di successo, basate su offerta turistica e scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, con le strategie d’area. Ma c’è un altro motivo, non meno importante, che ci ha suggerito questa modifica: è una considerazione che ha a che fare con le caratteristiche che sta assumendo il fenomeno turistico, sempre meno stanziale e sempre più fatto di esperienze e scoperte sul territorio. La risposta a questo tipo di turismo deve essere all’altezza del cambiamento e non può venire quindi da un singolo Comune, ma c’è bisogno sempre più di una risposta corale, di sistema. I Comuni campani- conclude Buonomo di Legambiente- dovranno avere la capacità di presentare un’offerta di ospitalità integrata che sappia articolarsi attraverso le mille occasioni di vacanza che il territorio è in grado di mettere in campo. Saranno insomma sempre più obbligati a fare sistema fra di loro, pena il declino. E noi proviamo ancora una volta a indicare loro la strada.”.
I comprensori turistici della nostra regione inseriti nella Guida Il mare più bello 2017 saranno premiati durante il viaggio della Goletta Verde di Legambiente che giungerà in Campania il 4 luglio con prima tappa a Castellammare di Stabia, il 5 e 6 luglio a Salerno e 7 luglio nel porto di San Marco di Castellabate.