Giovedì 18 febbraio a Capaccio, alle ore 18, la tavola rotonda promossa da Legambiente contro il Grande Progetto lungo la costa tra Pontecagnano e Paestum.
La Regione Campania spenderà 70 milioni di euro nell’opera denominata Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno” realizzando oltre 40 barriere artificiali lungo la costa tra Pontecagnano e Paestum. Un mare di milioni per un progetto espressione di una visione di gestione del territorio datata e non più proponibile, priva di sistemicità e di prospettive, in cui il patrimonio ecologico quale il sistema dunale e la sua conservazione per combattere naturalmente l’erosione della spiaggia non viene proprio preso in considerazione losartan potassium 100mg. In contrasto con le politiche comunitarie europee e con quanto raccomandato dai massimi esperti di erosione costiera che sconsigliano le strutture rigide.
Le istituzioni però, possono ancora ripensare tale progetto e utilizzare le risorse disponibili per ridisegnare la fascia costiera valorizzandone la bellezza, liberarla dagli abusi e creare le basi dell’economia e del turismo responsabile.
Ne discutono: Italo Voza, Sindaco del Comune di Capaccio; Roberto Pizzuti, Sindaco del Comune di San Lucido (Cosenza); Franco Ortolani, Prof. Ordinario di Geologia Università di Napoli Federico II; Maria Gabriella Alfano, Presidente Riserva Fluviale Sele/Tanagro; Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania; Giuseppina Letterieillo, Coordinatrice Comitato RinasciMare.