Non c’è da star allegri sulle performance ambientali delle cinque città capoluogo di provincia della Campania. L’elemento che appare dominante è quello del ristagno. Piccoli passi avanti e tanti piccoli passi indietro che mostrano una certa pigrizia e un’assenza generale di coraggio nelle amministrazioni locali. Tira sempre una brutta aria. Napoli si piazza al 90mo posto in piena zona retrocessione, imitata da Caserta al 91posto. Sufficienza per Benevento al 54 posto. Scende Salerno al 67posto. Mentre Avellino conquista la palma per la miglior performance tra i capoluoghi campani con il 29 posto. È quanto emerge dalla ventiduesima edizione di Ecosistema Urbano, la ricerca di Legambiente realizzata in collaborazione con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani.
Qui potete consultare:
il comunicato stampa
la premessa
la classifica finale (tabella complessiva Italia)
le performance migliori e peggiori in Italia (tabella)
ATTENZIONE
A causa dei gravi disagi creati dal maltempo, il convegno di presentazione dei dati del rapporto previsto per il 26 ottobre a Benevento, è stato spostato a venerdì 4 dicembre 2015.
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