Permettere ai singoli cittadini, in un’ottica di cittadinanza attiva, di segnalare gli aspetti negativi che danneggiano il paesaggio ma anche le buone pratiche che invece lo valorizzano, attraverso un sistema innovativo e alla portata di tutti.
Questo l’obiettivo di “OPS”, l’app per l’Osservatorio del Consumo di Suolo (promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, Legambiente, INU e dal Centro di Ricerca sul Consumi di Suolo) e realizzata grazie al supporto del Dipartimento di Informatica dell’Università di Fisciano e all’associazione “Riscatto Urbano” .
Durante la sessione mattutina della presentazione l’App è stata presentata e testata dagli studenti delle scuole superiori di Napoli (coinvolti in un focus specifico da Legambiente nell’ambito del progetto “Ricominciamo dalla bellezza: diamo la parola ai giovani!, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”) alla presenza di interlocutori istituzionali e universitari.
Nella sessione pomeridiana i circoli di Legambiente Campania, gli studenti del corso di laurea PTUPA e i soci dell’INU Campania hanno proseguito con i test sulle potenzialità dell’app. La fase di sperimentazione durerà due mesi.
L’esperimento fornirà importanti indicazioni sull’utilizzabilità dell’app e sulle potenzialità del sito www.osservatorioconsumosuolo.campania.it e consentirà di perfezionarli per renderlo più accessibile a potenziali utenti.
Per Legambiente è stata anche l’occasione per rilanciare la raccolta firme europea SALVAILSUOLO con l’obiettivo di ottenere una efficace legislazione comunitaria per la tutela del suolo .