Il Tar del Lazio vieta la coltivazione di mais OGM sul territorio nazionale. Vittoria per l’agricoltura italiana di qualità, ma non possiamo abbassare la guardia.
Seguendo il principio di precauzione, il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso dell’agricoltore friuliano Giorgio Fidenato che pretendeva di coltivare liberamente mais Mon 810. E’ una sentenza storica, il Tar ha evidenziato tutte le possibili ricadute negative sull’ambiente, una grande vittoria per l’agricoltura italiana di qualità. Ma la battaglia non è finita. Ora tocca all’Unione Europea dotarsi di norme che consentano agli Stati membri di vietare le coltivazioni ogm e tenere in considerazione le ragioni di tutti i cittadini che scelgono un’alimentazione sana, di qualità, nel rispetto degli equilibri naturali e sociali.
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