Trentamila volontari in azione per ripulire oltre 400 aree dai rifiuti abbandonati. Buonomo(Legambiente): “Una mobilitazione che chiede bonifica e rinascita dei territori ad una politica impegnata solo a litigare,difendere interessi di parte lontana dai cittadini. Nella Terra dei Fuochi simbolo della XXI edizione.
Una tre giorni da record in Campania per la XXI Edizione di Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai che ha visto impegnati in questo week end oltre 30mila volontari impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati oltre 400 aree. Simbolo nazionale di questa edizione di Puliamo il Mondo è stata la la Terra dei Fuochi, le terre tra le province di Napoli e Caserta diventata simbolo e paradigma dei traffici illeciti di rifiuti e dell’estrema pericolosità dell’ecomafia, che attenta all’ambiente e alla salute dei cittadini. “ Una mobilitazione civile, entusiasta – ha commentato Michele Buonomo-presidente Legambiente Campania – cittadini, comitati, associazioni che si sono sporcati le mani per chiedere la bonifica e la rinascita dei territorio. E mentre ogni 45 minuti nei comuni della Terra dei Fuochi si si assiste ad un incendio di veleni, nei palazzi della politica si pensa solo a litigare ed difendere interessi personali. Questa tre giorni ha dimostrato come è distante la politica dalla vita del paese, dai cittadini responsabili che vivono da protagonisti la voglia di riscatto e di cambiamento.”
In Campania in prima fila quest’anno le aziende della Green Economy, da Sabox a Cartesar, da Sada a Impec a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente. Nel salernitano e nel napoletano armati di guanti e ramazza, sono scesi in piazza i dipendenti che hanno partecipato alla tre giorni di pulizia a stretto contatto con le comunità locali, i comuni e le associazioni per una Campania Sostenibile.
Nella tre giorni dal Parco del Cilento a quello del Vesuvio recuperati rottami di ogni genere come materassi, mobili, carcasse di auto ed elettrodomestici e tanta plastica. Nella Terra dei fuochi, l’area compresa tra le province Napoli e Caserta sono stati recuperati dai volontari di Legambiente tonnellate di pneumatici. A Napoli volontari in azione alla Rotonda Diaz dove hanno ripulito la scogliera e con l’ausilio degli spazzamare lo specchio di mare antistante. A Scampia volontari per tre giorni hanno recuperati e ripuliti giardini del quartiere mentre è stata ripulita la scala dei Giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte.