lo storico teatro napoletano pubblico di Forcella, il Trianon, testimonianza di una tradizione teatrale antica e fortemente sentita fra la gente, sarà venduto all’asta. Cosa verrà dopo? Un supermercato, una sala giochi, una banca? Solo un’altra sconfitta per una “città d’arte” che vede chiudere cinema, librerie, piccoli negozi d’artigianato per far posto a megastore, patatinerie, fastfood.

Il vincolo di destinazione e quanto chiediamo con un appello, insieme ad associazioni culturali e ambientaliste,  alle soprintendenze competenti per i beni Architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici ed e ai Beni archeologici.

Il vincolo è la prima misura attiva per scongiurare la chiusura definitiva del teatro a vantaggio di discutibili operazioni speculative e garantirne la fruibilità pubblica.

 

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