Un grande abbraccio circolare per unire e sensibilizzare sui temi della difesa, della manutenzione del verde urbano. Appuntamento per il 21 novembre, con la Festa dell’Albero di Legambiente organizza con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare. Gesto simbolico di questa edizione 2014, che accompagnerà le oltre 50 iniziative in tutta la Campania sarà quello di abbracciare un albero, proprio venerdì 21 novembre alle ore 12.00. Un modo per ricordare che le piante sono i polmoni della Terra, sono un bene comune di inestimabile valore per la salute dell’uomo e per l’equilibrio ambientale, oltre che un elemento qualificante del tessuto urbano e dell’aggregazione sociale. L’abbraccio “green” sarà rilanciato anche sui social network condividendo la propria foto con #abbraccialo e #festadellalbero.
Per la giornata, e fino a tutto il fine settimana, verranno piantati centinaia di giovani alberi per rendere le città più verdi e vivibili e sottrarle al degrado, soprattutto nei territori dove il verde rischia di sparire sotto al cemento e il rischio idrogeologico è diventato una minaccia ad ogni pioggia. In vista della Festa dell’Albero anche diversi personaggi del mondo della cultura, dello sport e della musica hanno deciso di fare da testimonial abbracciando un albero come Mauro Corona, Alberto Bianco, Eugenio Finardi, Alessio Sakara, Gianmaria Testa, Tessa Gelisio, Erri de Luca, Igiaba Scego, Martin Castrogiovanni.
“La Festa dell’albero – dichiara Antonio Gallozzi, direttore Legambiente Campania– sarà un’occasione per accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità, ma anche sulla questione delle alberate stradali extraurbane e delle fasce boschive laterali che rischiano di scomparire dal patrimonio paesaggistico regionale”. A Napoli i ragazzi del Liceo artistico S.S. Apostoli, abbracceranno gli alberi molto mal ridotti del giardino scolastico. Per l’occasione i ragazzi si travestiranno da “medici degli alberi” indossando camici bianchi e mascherine, come simbolo di protesta contro l’incuria e lanciando così un monito alla Provincia che più volte è stata sollecitata per il ripristino del giardino senza risultato. Nel quartiere Scampia la festa dell’Albero si sviluppa in piu’ giorni. Si parte il 21 presso l’Istituto comprensivo “Pertini”-87°Circolo Don Guanella , nel Giardino dell’Accoglienza e della memoria” “Aiuola delle farfalle” Via F.lli Cervi mentre nel fine settimana appuntamento in alcune scuole elementari del quartiere con la bonifica di aiuole e giardini A Torre Annunziata e Ottaviano la Festa dell’albero coniuga memoria e impegno con la piantumazione di due alberi, dedicati a Giancarlo Siani e Mimmo Beneventano, vittime innocenti di camorra. Nei “Campi Flegrei”, volontari in azione con la piantumazione di nuovi alberi e pulizia di terrazzamento incolto adiacente la scuola del quarto Circolo Didattico Pergolesi, località Montenuovo. Nel salernitano iniziative a Eboli dove la festa dell’Albero sarà dedicata alle piante sparite, alle antiche specie, poiché, con il passare degli anni, assistiamo a una sempre maggiore riduzione della biodiversità. Legambiente da anni si batte per la conservazione delle poche aree verdi comunali rimaste, per evitare che anche i verdi cortili scolastici vengano sostituiti dal cemento. Sul litorale di Paestum la Festa dell’Albero coinvolge quattro Comuni limitrofi: Capaccio capoluogo, Spinazzo, Borgonuovo e Scigliati. In ciascuno di questi comuni, verranno abbracciati gli alberi. Successivamente, in ogni plesso scolastico del territorio, verrà piantumato un albero proveniente dall’Oasi Legambiente. A Solofra, nell’avellinese il Circolo Legambiente locale, per celebrare la “Festa dell’Albero 2014”, organizza una serie di appuntamenti spalmati nell’arco della settimana che va dal 21 al 27 Novembre. Si comincia il 21, appuntamento alle 9.30 a Piazza Marello dove, in compagnia delle classi quarta elementare dell’Istituto Comprensivo “F. Guarini” verranno piantati degli arbusti intorno all’albero piantato l’anno scorso in occasione della manifestazione “alle radici dell’accoglienza”.