Un progetto realizzato con il contributo otto per mille della Chiesa Evangelica Valdese Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi da Legambiente Campania in collaborazione con i Circoli di Legambiente La Gru e Centro Documentazione insieme agli operatori del centro diurno La Gatta Blu di Scampia.
Il progetto ha l’obiettivo generale di affiancare e potenziare le esperienze già avviate affermandone il valore terapeutico per le persone con disagio psichico che frequentano il centro diurno ,con lo scopo di avviare sinergie con il territorio attraverso il coinvolgimento degli abitanti del quartiere nelle attività del Centro.
A questo obiettivo si affianca la possibilità di offrire borse lavoro ad alcuni dei frequentatori del centro diurno per sostenere la dignità dei partecipanti al progetto. Per creare per le persone con evidente disagio psichico-esistenziale situazioni in cui la mente e il corpo siano occupate in attività significative e che abbiano anche una valenza terapeutica, si procederà a realizzare, tenendo conto delle indicazioni dei responsabili del Centro, attività basate sul Problem Solving, tese ad integrare la cura di sé con la cura degli spazi esterni del Centro: il terreno retrostante da destinare ad orto sociale e lo spazio antistante da riqualificare con la realizzazione di Murales, panche, arredi vari realizzati con materiali di riciclo, così da poter essere vissuto come luogo accogliente e vitale. All’interno del centro si lavorerà soprattutto nella cucina e negli spazi di socializzazione per preparare e gustare insieme pietanze realizzate con i prodotti dell’orto.
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Le attività in programma
Nello spazio retrostante il Centro sarà realizzato il semenzaio con materiali di riciclo utile alla piantumazione dei diversi tipi di orto e alla cura degli stessi fino alla raccolta. Sarà inoltre realizzata una compostiera per l’utilizzo del compost prodotto, quale ammendante e fertilizzante naturale.
Sempre nello spazio retrostante il Centro Diurno saranno realizzate tre tipologie di Orti: l’orto tradizionale, l’orto sollevato, l’orto sinergico. La cura della terra e degli ortaggi nel loro sviluppo, l’utilizzo degli attrezzi appropriati e la loro modalità d’uso, la preparazione di preparati naturali inculcheranno nei giovani il senso del lavoro di gruppo, della responsabilità e della gratificazione per i successi ottenuti. Soprattutto perché i prodotti dell’orto saranno utilizzati per l’autoconsumo del Centro e per organizzare pranzi di convivialità anche aperti all’esterno.
Prevalentemente nei mesi primaverili saranno realizzati Murales non solo nello spazio retrostante il Centro, intorno all’area destinata ad Orto raccontandone i prodotti e le attività e riprendendo i temi della natura, ma anche in quello antistante, per riqualificarne l’accoglienza ridipingendo creativamente le pareti esterne della struttura.
Nello spazio antistante e all’interno del Centro saranno organizzati Laboratori di falegnameria e di ceramica per aggiustare steccati panchine e arredi e creare arredi da giardino, anche attraverso un laboratorio di riciclo e recupero di vecchi arredi da poter riusare. Si lavorerà negli spazi laboratoriali del Centro, ovviamente per realizzare attività aggiuntive a quelle in esso normalmente svolte. Per realizzare le opere d’arredo in ceramica si utilizzerà il forno già esistente nel Centro.
Sarà incrementata la raccolta differenziata nel Centro, attraverso un maggior coinvolgimento degli ospiti e creando anche laboratori per il riciclaggio di alcuni prodotti in plastica, vetro, carta o legno per realizzarne altri da riusare.
In sinergia con gli operatori del centro, sotto la guida di un’esperta Omeopata si terrà, all’interno del Centro il Laboratorio di Cucina e Salute Alimentare con incontri mensili per coniugare alimentazione e salute. Il laboratorio di cucina sarà propedeutico alla realizzazione di pranzi collettivi: almeno otto, due per stagione con i prodotti del tempo, di cui l’ultimo sarà l’evento finale di conclusione del Progetto.
Il progetto ha l’obiettivo generale di affiancare e potenziare le esperienze già avviate affermandone il valore terapeutico per le persone con disagio psichico che frequentano il centro diurno ,con lo scopo di avviare sinergie con il territorio attraverso il coinvolgimento degli abitanti del quartiere nelle attività del Centro.
