Libera e Legambiente: “In attesa dei riscontri delle Forze dell’Ordine nessuna fiamma fermerà il nostro impegno per la legalità, la giustizia sociale e per l’accoglienza . Andiamo avanto con piu’ passione e corresponsabilità.”
“In attesa dei riscontri e dell’operato delle Forze dell’Ordine sull’incendio che ha colpito stanotte il bene confiscato Asharam di Castellammare di Stabia che potrebbe avere un ipotesi di origine dolosa considerate le minacce verbali dell’ultimo periodo rivolte ai ragazzi migranti, una cosa deve essere chiara: qualsiasi sia la causa nessuno pensi con le fiamme di ostacolare o fermare la scelta, l’impegno, la determinazione di Legambiente e Libera nell’ opera di restituzione alla collettività di quanto le mafie hanno sottratto con la violenza e la minaccia. L’incendio e qualsiasi altra forma di intimidazione ci spronano ad andare avanti con più passione e corresponsabilità. Il nostro pensiero è rivolto ai ragazzi migranti ed in particolar modo al ragazzo ferito e ribadiamo che il nostro impegno per la legalità e la giustizia sociale, per l’accoglienza non subirà alcun cedimento. A Castellammare come in tutti i territori in cui i beni sottratti alle mafie vengono restituiti alle comunità stiamo cercando di costruire risposte positive, anche grazie alla preziosa opera di magistratura e forze dell’ordine, dell’associazionismo, del mondo cattolico. Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza. Quando una comunità è ferita e la dignità spiazzata, è messa a rischio la libertà. La rassegnazione non può appartenere al nostro orizzonte. Nessuno si volti dall’altra parte”.
In una nota Enrico Fontana e Rossella Muroni, rispettivamente coordinatore nazionale di Libera e direttore nazionale di Legambiente commentano l’incendio che ha colpito stanotte ‘Asharam Santa Caterina, bene confiscato alla camorra e centro di accoglienza per migranti. Grande spavento ed un migrante ferito, danni alle pareti e alla pavimentazione della struttura. L’Asharam è una palazzina di quattro piani appartenuta ad esponenti del clan D’Alessandro, cosca egemone nell’area stabiese. L’attività principale della struttura, gestita dall’associazione la Casa della Pace e della Nonviolenza, è quella di accogliere migranti e stranieri in difficoltà abitativa. L’Asharam è inoltre sede del presidio stabiese di Libera, del locale circolo Legambiente e di una web radio gestita dall’associazione Gli Amici della Filangieri.