Oltre 24mila imprese verdi, il 50% delle quali ubicate in provincia di Napoli, e 3100 assunzioni nei green jobs. Ecco i dati di Greenitaly 2014 di Unioncamere e Fondazione Symbola.
Una Campania che dall’inizio della crisi ha scommesso su innovazione, ricerca, conoscenza, qualità e bellezza, sulla green economy. Con oltre 24mila imprese green la Campania è la prima regione del Sud e al settimo posto in Italia per numero assoluto di imprese che hanno investito o investiranno quest’anno in tecnologie e prodotti verdi. Con ottime performance a livello provinciale con la provincia di Napoli al terzo posto nazionale dopo Roma e Milano con oltre 12.750 imprese green presenti pari al 21% di incidenza percentuale delle imprese green sul totale delle imprese della provincia, segue la provincia di Salerno, ventesima a livello nazionale con 4.320 imprese green pari al 16,5% di incidenza percentuale delle imprese green sul totale delle imprese della provincia. Legambiente presenta i dati di GreenItaly 2014 il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola che da 5 anni ricostruisce la forza e racconta le eccellenze della green economy nazionale.
“Numeri alla mano risulta evidente che nel nostra Regione, come ci dicono Symbola e Unioncamere – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania– la green economy è già in movimento e sta contribuendo in modo determinante a rilanciare la competitività delle eccellenze Campane. E’ la Campania che vogliamo, la Campania che piace innovativa, competitiva e sostenibile che concretamente ogni giorno pratica la ricetta per uscire e battere la crisi economica. Per questo motivo – conclude Buonomo – abbiamo lanciato la campagna Campania Sostenibile” un ampio ed articolato sito(www.campaniasostenibile.it) di servizi, proposte, idee ed informazioni per promuovere l’eccellenza campana e che mira a creare e consolidare un network tra soggetti istituzionali, imprenditoriali, associativi, del mondo del lavoro, della scuola, della ricerca e della formazione. È una scommessa strategica della nostra associazione per tutelare maggiormente la qualità dei nostri territori e promuovere occupazione durevole e green economy».
Una Campania Green crea lavoro ed economia. Secondo i dati del Rapporto GreenItaly 2014 , la Campania con 3.100 assunzioni non stagionali di green jobs previste dalle imprese per il 2014 pari al 6,1 % del totale nazionale è la sesta regione per numerosità di assunzioni verdi programmate entro l’anno e prima regione per il Sud. La provincia di Napoli con 1.570 assunzioni previste è quarta nella classifica nazionale delle province per numerosità di assunzioni non stagionali green, segue la provincia di Salerno , ventesima a livello nazionale con 670 assunzioni.
Inoltre- prosegue Legambiente Campania– Isfol ha rilevato che nel 2013 in Italia, fra le 50.000 e le 55.000, persone hanno fatto ricorso ad una formazione di tipo ambientale. Complessivamente sono stati erogati 2.200 corsi di formazione ambientale. Un’offerta che rispetto all’anno precedente cresce in termini di numero di corsi assoluti ma rimane fortemente disomogenea, con punte di assoluto rispetto nel Lazio (308 corsi), in Toscana (250) e in Lombardia ( 206) e con un sorprendente salto in avanti rispetto ai dati passati da parte della Campania che raggiunge i 271 corsi erogati (di fatto la seconda regione d’Italia) rispetto ai 76 dell’anno precedente.