Al bando da 23 anni ma continua ad uccidere: l’amianto causa in Italia 4mila decessi ogni anno. Enormi i ritardi negli interventi di bonifica.

In occasione della  X giornata mondiale delle Vittime dell’amianto, mercoledì 29 aprile, vogliamo portare l’attenzione sull’attuale situazione in tema di interventi e bonifiche. A 23 anni dalla sua messa al bando, l’amianto è ancora diffusissimo, in diverse forme, sul nostro territorio: le stime (per difetto) di CNR-Inail parlano di ben 32 milioni di tonnellate; il Programma nazionale di bonifica del Ministero dell’Ambiente conta 75mila ettari di territorio in cui è accertata la presenza di materiale in cemento amianto. Pochissimi gli interventi di bonica realizzati. Ogni anno in Italia muoiono ancora 4mila persone a causa della fibra killer. Leggi tutto

Facciamo appello al Governo affinché si impegni concretamente per avviare al più presto le bonifiche dei siti industriali e la rimozione dell’amianto dagli edifici ancora contaminati.

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APPROFONDIMENTI

  • Inchiesta de La Nuova Ecologia “Assedio silenzioso” >qui
  • Agevolazioni fiscali per lo smaltimento dell’amianto (a cura di AzzeroCO2) >qui