E’ il progetto educativo che Legambiente promuove nell’ambito del “Protocollo per interventi di prelievo straordinari dei Pneumatici Fuori Uso abbandonati nel territorio di Napoli e Caserta”, di cui sono firmatari il Ministero dell’Ambiente, l’incaricato del Governo per i roghi di rifiuti in Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus.
Firmato nel 2013, il Protocollo ha già consentito di rimuovere dalle strade oltre 16.000 tonnellate di PFU dal territorio della Terra dei fuochi.
Il percorso proposto è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado presenti nella Terra dei fuochi e approfondirà la corretta gestione dei PFU, dall’acquisto dei pneumatici al corretto recupero, con la produzione di gomma riciclata per tante applicazioni nello sport, nell’edilizia e per la realizzazione di asfalti per strade più silenziose e sicure.
Accanto al percorso educativo è previsto un concorso, che chiede ai ragazzi di raccontare – seguendo il format dell’articolo di un quotidiano – una storia che mostri come la Terra dei fuochi non sia solamente un territorio ferito, ormai descritto per stereotipi e luoghi comuni, ma, al contrario, come sia un luogo ricco di storie positive da raccontare e far conoscere, di persone straordinariamente normali che quei fuochi vorrebbero non solo spegnerli, ma anche e di più cancellarli dalla mente di chi parla della loro terra.
Tutte le classi che aderiranno al progetto formativo riceveranno materiali didattici e informativi e a conclusione del concorso, le cui modalità di adesione sono specificate nel regolamento del concorso, saranno premiate tre classi.
Alla classe che si classificherà al primo posto spetterà il rifacimento della superficie di un impianto sportivo scolastico (palestra o impianto outdoor) con stesa contenente gomma da PFU; alla seconda e terza classificate verranno donati arredi per interno/esterno realizzati con gomma riciclata da PFU (es. rastrelliere per biciclette, panchine, ecc…).
Materiali utili: