L’incendio del vagone della Cumana rappresenta la fotografia precisa del trasporto pubblico in Campania. Solo grazie alle capacità professionali e al pronto intervento del macchinista e del capotreno a cui va il nostro ringraziamento che si è evitata una tragedia. Paghiamo anni di ritardi , incapacità e malagestione della politica sul trasporto regionale che conta su treni troppo vecchi, insicuri,lenti e lontani anni luce dagli standard europei. In Campania sono 431 i treni in circolazione sulla rete regionale . L’età media dei convogli in circolazione sulla rete regionale è di 17,3 anni ed il 78,3% dei treni ha più di 20 anni di età. Al Governatore De Luca e alla giunta regionale chiediamo un cambiamento di rotta e di velocità sul trasporto pubblico. Un efficiente servizio ferroviario dipende da fattori diversi: sicurezza, frequenza, puntualità., comodità. e pulizia dei treni, per ridurre i tempi di attesa, e accessibilità delle stazioni. Tutti fattori che insieme costituiscono la vera forza del trasporto su ferro e che concorrono a determinare l’attrattività dell’offerta rispetto all’automobile. Uno scenario questo che in Campania rappresenta ancora una chimera per gli oltre 271mila passeggeri che usufruiscono del servizio ferroviario regionale e suburbano, con punte record per la tratta Napoli Sorrento della Circumvesuviana utilizzata da 45mila passeggeri pendolari al giorno, lo stesso numero di passeggeri per la tratta Napoli-Torregaveta (Circumflegrea e Cumana).

“In una nota Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente sull’incendio che stamattina ha distrutto un vagone della Cumana.