Al via la una nuova campagna nazionale di Legambiente per favorire la lettura: si chiama “Librerie del Parco” e mira a diffondere la lettura di libri all’interno delle Aree Protette attraverso la sistemazione nelle strutture dei Parchi di librerie realizzate in legno o carta certificata FSC stilizzate frutto della collaborazione tra il Forest Stewardship Council Italia e Legambiente. 40-anni-parcoIl Forest Stewardship Council Italia ha contribuito all’iniziativa mettendo in rete una serie di aziende certificate per prodotti in legno o carta: le librerie verranno realizzate dall’ Azienda abruzzese I.C.O Industria Cartone Ondulato che parteciperà al Progetto attraverso la fornitura di 20 librerie del Parco in cartone certificato FSC.

LA prima Libreria è stata consegnata al Presidente del Parco della Maremma, Lucia Venturi in occasione del del 40° compleanno del Parco della Maremma durante Festambiente, il festival di Legambiente conclusosi pochi giorni fa a Rispescia (Grosseto).

Dopo il gran successo delle Librerie da Spiaggia promosso da Legambiente in Campania e diffuso ormai in oltre 150 stabilimenti balneari di Italia, Legambiente quindi rilancia e presso gli agriturismi, gli info point e altre strutture dei Parchi Regionali e Nazionali , turisti, visitatori e cittadini potranno gratuitamente prendere un libro, leggerlo e poi riporlo sugli scaffali della libreria prima di andar via..
Inoltre a partire dal 2016 , le librerie dei Parchi, attraverso l’app gratuita Cityteller si potranno individuare le Librerie direttamente da cellulare o tablet.

“Dopo Librerie da Spiaggia, Libri in Soccorso non ci fermiamo e rilanciamo per contaminare anche le Aree Protette- spiega Pasquale Colella, Legambiente Campania coordinatore nazionale del progetto Librerie -. Lo scopo è far girare cultura diffondendo letture in maniera pratica e immediata, a prescindere da padroni e fruitori del libro. Per questo il tutto rimane completamente autogestito: il libro si prende e si ripone prima di andar via. Il successo delle scorse stagioni conferma il carattere vincente della formula, che prevede l’incremento della lettura utilizzando prima di tutto i libri “dormienti” sugli scaffali di casa”.