La rifiuti Spa in Provincia di Caserta viaggia alla media 165 infrazioni all’anno, con 148 persone denunciate o arrestate e 80 sequestri effettuati. 

“Una serie di telefonate anonime arrivate nei giorni scorsi hanno denunciato che sulla strada statale Appia, sulla variante realizzata al bivio della strada che conduce alla centrale nucleare del Garigliano, per eliminare la doppia curva, sarebbero stati interrati, sotto il nuovo manto d’asfalto, materiali inquinanti. All’inizio non abbiamo dato peso alle telefonate, trattandosi di persone anonime, ma l’insistenza, attribuibile anche a persone diverse, cambiando di volta in volta le voci, ci ha spinto a rivolgerci al Commissariato di P.S. di Sessa Aurunca. Alla nostra richiesta se ci fossero riscontri al contenuto delle telefonate, ci è stato risposto che ci sono indagini in corso coperte da segreto istruttorio. Nel rispetto del lavoro della magistratura ci auspichiamo che in tempi brevi venga fatta chiarezza sulla denuncia dello smaltimento illecito che, qualora accertati, comporterebbero rischi notevoli per l’ambiente e la salute delle persone, trovandosi, nella zona indicata, coltivazioni di ortaggi vari che, una volta contaminati, entrerebbero nella catena alimentare, minando la salute dei consumatori. Ma il pericolo potrebbe sussistere anche per la falda acquifera.” In una nota Michele Buonomo e Giulia Casella, rispettivamente presidente regionale Legambiente e consigliere nazionale Legambiente lanciano l’allarme su smaltimento rifiuti inquinanti interrati sotto manto stradale nel casertano. “Del resto- proseguono i due rappresentanti di Legambiente- la pratica di tombare materiali tossici sotto l’asfalto non è una scoperta recente né tanto meno è l’unico sistema che la camorra ha escogitato per controllare a stretto giro il ciclo dei rifiuti. Già nel passato nella nostra regione come nel caso della nuova arteria tra Valle di Lauro e A30 Caserta Salerno abbiamo assistito come i clan avevano “tombato” amianto, bitume e scorie di natura plastica al di sotto del manto stradale con grave pericolo sia dal punto ambientale e sanitario sia da quello della sicurezza visto che la presenza dei rifiuti speciali mette a rischio anche la tenuta della strada. “ Del resto la Rifiuti Spa da tempo ha individuato la Provincia di Caserta come terminale di smaltimento illegale di rifiuti di ogni genere: nell’ultimo anno sono stati registrati in Terra di Lavoro ben 165 infrazioni con 148 persone denunciate o arrestate e 80 sequestri effettuati.