Week end conclusivo con spettacoli equestri, escursioni a piedi e mountain bike, laboratori artigianali, mostre fotografiche, teatro, musica e danza tra castelli, boschi e masserie. Grande successo di pubblico e presenze nei primi due giorni del festival dedicato all’agricoltura moderna e multifunzionale nel parco simbolo di uno sviluppo sostenibile e competitivo
Escursioni a piedi e mountain bike tra aziende e boschi, allevamenti e castelli; laboratori didattici dedicati alla risorsa acqua, alla metamorfosi degli ingredienti naturali in prodotti alimentari e all’evoluzionismo sulle tracce dei dinosauri; workshop e convegni su multifunzionalità e innovazione nell’azienda agricola del XXI secolo e tavole rotonde sul futuro sostenibile dell’allevamento murgese. Ma non solo, il week end conclusivo del Festival della Ruralità organizzato dal Parco nazionale dell’Alta Murgia in collaborazione con Legambiente, riserva ancora tante piacevoli sorprese: dai percorsi di gusto (che già suscitato un notevole successo) agli spettacoli artistici nelle masserie, dall’esposizione delle razze autoctone allo spettacolare evento equestre di cavalli murgesi.
“Il successo che il Festival sta riscuotendo – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – conferma il principio ispiratore della kermesse per cui la ruralità è un fattore di grande innovazione e modernizzazione del paese. Il lavoro dell’agricoltore moderno contempla la salvaguardia delle produzioni locali e del paesaggio, ma anche la lotta per la riduzione della CO2. È un’agricoltura che utilizza le migliori tecnologie, che ha bisogno di nuove competenze e professionalità, che torna ad essere possibile ed attraente per i giovani perché capace di contribuire alla qualità economica, culturale e civile del Paese. E questa è la sfida che abbiamo voluto affrontare col festival della ruralità: far capire che è molto di più della sola produzione di cibo. La ruralità è paesaggio, lavoro, qualità territoriale. È la bellezza di cui l’Italia deve tornare ad essere fiera”.
“Il Festival della Ruralità è stata l’occasione per consolidare il legame con la parte pulsante del Parco ovvero le aziende agricole che, negli ultimi anni ormai, considerano l’Ente non più come un vincolo ma come una risorsa, una opportunità attraverso cui valorizzare se stesse – ha dichiarato il presidente del Parco Cesare Veronico -. Il Festival finora è stato un successo, non solo in termini di presenze fisiche (3000 in totale) ma pure in termini di attenzione istituzionale verso l’iniziativa. Questo legittima il ruolo del parco che, oltre alla sua mission – ovvero quella di preservare tutto ciò che ricade all’interno del Parco, lancia ora una grande sfida che è la valorizzazione dello stesso. Quale ruolo deve avere il Parco – e in generale tutti i Parchi – nelle nuove politiche comunitarie? È uno dei temi che vogliamo affrontare insieme ai soggetti politici coinvolti. Noi con il Festival abbiamo dimostrato di essere un interlocutore privilegiato e ciò legittima il nostro ruolo, pratico e concreto, permettendoci di avviare numerose altre iniziative
La partecipazione a tutti gli eventi delle 5 giornate è gratuita. Il programma del festival è consultabile suwww.festivalruralita.it
L’ufficio stampa Legambiente: 06.86268376 – 99 – 53