Dopo l’exploit del presidente della commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma(Pdl), si fanno vivi nuovi sponsor del partito degli abusivi. Domenico De Siano, anche lui senatore Pdl, con un emendamento al disegno di legge 576 (il decreto 43/2013 – emergenze ambientali e altre misure urgenti) propone di “riaprire, fino al 31 dicembre 2013, i termini del condono edilizio 2003″.

Con tutti i problemi del Paese, sembra che il condono sia diventato un’ossessione per il Pdl: i lavori parlamentari sono appena partiti e già registriamo due tentativi di riaprire i termini della sanatoria edilizia. Facendo finta di non sapere che dietro il condono si nasconde il ciclo di un’economia criminale, l’edilizia in nero, lo sfruttamento dei lavoratori, il saccheggio del territori. A danno della parte sana dell’economia delle costruzioni, e mettendo in pericolo il territorio e gli abitanti.

Le emergenze del Paese sono ben altre, e sembra incredibile doverlo ricordare: invece di sanare costruzioni edificate fuori da ogni regola urbanistica e norma di sicurezza, abbiamo bisogno di interventi di messa in sicurezza del territorio, di risanamento ambientale, di riqualificazione del patrimonio edilizio. C’è bisogno di un piano di manutenzione contro il dissesto idrogeologico e un piano concreto per la lotta all’abusivismo.

fonte: Legambiente [openpolitica]