“E’ giusto chiamare in causa l’Europa sul tema dell’apertura di corridoi umanitari, ma il governo non faccia finta di ignorare le proprie responsabilità, e piuttosto che cercare di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalle proprie inadempienze, spieghi agli italiani e all’Europa dove sono finiti i milioni (circa 240) ricevuti tra fondi per i rifugiati, per l’integrazione e i rimpatri tra il 2007 e il 2011”.
Così, nel giorno della visita a Lampedusa di José Manuel Barroso, Cecilia Malstrom, Enrico Letta e Angelino Alfano, dichiara il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni sulla nuova emergenza profughi sull’isola dopo l’orrenda strage del 3 ottobre scorso.
“E’ scandaloso – prosegue Muroni – che ancora una volta profughi e migranti siano fatti stazionare a Lampedusa, stipati nel centro di Contrada Imbriacola in condizioni disumane per la mancanza di spazio, e che non siano state trovate e adottate con urgenza, soprattutto a fronte dell’ultima tragedia, soluzioni di accoglienza degne di un paese civile. Ci sfugge per quale motivo queste persone siano lasciate marcire sotto la pioggia in una struttura che non può contenerle invece di essere trasferite sulla terraferma. Forse, oggi, il presidente del consiglio Letta e il suo vice Alfano potranno spiegarlo al presidente della commissione europea Barroso in occasione della sua visita a Lampedusa, che ci auguriamo non verrà circoscritta all’aeroporto e alle salme ma comprenderà anche, com’è doveroso, il centro di accoglienza dove tratteniamo i vivi in attesa di chissà quali tempi tecnici e politici”.