Anche lo chef Carlo Cracco sostiene la raccolta della “Campania Terra dei Cuochi” posando con la copia del primo libro. Legambiente presenta la gara di cucina che vedrà sfidarsi i ragazzi degli istituti alberghieri di Caserta e Torino. “La Campania non è solo Terra dei Fuochi, è la regione simbolo della dieta mediterranea, sana, gustosa, fatta di prodotti tipici di grande qualità”.

Dallo chef Alfonso Iaccarino al chef contadino Pietro Parisi, dal chef Pino Capano, che ogni estate a Festambiente gestisce il ristorante vegetariano più grande d’Italia alle ricette delle cooperative Libera Terra sui terreni confiscati alle mafie, da Angela Ceriello del ristorante ‘E curti di S.Anastasia a Rocco Iannone del ristorante Pappacarbone. Trenta gli chef che hanno risposto con entusiasmo all’appello di Legambiente per rilanciare i saperi e i sapori della Terra Felix. Oggi finalmente la qualità e la legalità arriva sulle nostre tavole con le ricette d’autore delle eccellenza dei prodotti tipici della Terra Felix: la “Campania Terra dei Cuochi” diventa un libro e a posare con la prima copia tra le mani c’è anche lo chef Carlo Cracco, conduttore del talent show culinario Masterchef che ha voluto così offrire il suo personale contributo all’iniziativa.

La presentazione dell’iniziativa è avvenuta  in occasione della tappa di Caserta del  Treno Verde di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.  Il libro, che sarà edito dalla casa editrice “Marotta e Cafiero”, una giovane cooperativa di Scampia, ulteriore simbolo del riscatto della terra campana, è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo.

“La Campania non è solo Terra dei Fuochi, è la regione simbolo della dieta mediterranea, sana, gustosa, fatta di prodotti tipici di grande qualità – ha commentato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania -. È la Terra Felix seminata di una moltitudine di prodotti tipici. Vogliamo ripartire dalle tante prelibatezze che ci sono in questa Regione e dalla sapienza di quanti, i cuochi, i produttori virtuosi prima di tutti, sono in grado di valorizzarle al meglio per tradurre l’agricoltura pulita in buona economia. È giunto il momento , dopo tanti “bocconi” amari, di gustare e assaporare la speranza. Una speranza concreta che ha il gusto delle tante ricette della Terra dei cuochi. Una varietà di cibi dove affondano le radici di un futuro diverso, pulito, sano e si coltivano le eccellenze culinarie che il mondo ci invidia. Prodotti di alta qualità che quest’anno viaggiano anche a bordo del Treno Verde, per far conoscere all’Italia intera la vera Campania, quella più buona”.

Nel corso dell’incontro – cui hanno preso parte oltre Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania,  anche Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Pio Del Gaudio, sindaco di Caserta, Stefano Giaquinto, assessore all’Agricoltura della Provincia di Caserta, Emilio Ferrara, direttore Terra Orti e Pietropaolo Ciardiello, direttore cooperativa agricola “Sole” – è stata anche lanciata la gara di cucina “Campania Terra dei Cuochi”, patrocinata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania che vedrà sfidarsi gli studenti dell’I.S.I.S. Galileo Ferraris di Caserta e dell’Istituto Professionale per i Servizi e per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Giovanni Giolitti di Torino. La sfida avrà come obiettivo la preparazione di pietanze a base di prodotti tipici campani che si terrà il 27 marzo durante la tappa del Treno Verde a Torino.

Il libro “Campania Terra dei Cuochi” – che sarà disponibile da metà marzo – è stato stampato esclusivamente su carta riciclata certificata Revive Pure Naturale, carta sbiancata con procedimenti naturali senza acidi e cloro, con inchiostri non inquinanti. Oltre alle ricette degli chef sono presenti le schede descrittive di tutti i prodotti tipici campani.