Il prossimo 5 giugno, alle ore 9.30 la presentazione delle attività realizzate nell’ambito del progetto per la promozione e sperimentazione dell’applicazione di un modello per la sostenibilità di processo e prodotto.

Le “impronte ambientali” rappresentano oggi un’efficace opportunità che molte imprese stanno decidendo di cogliere per poter comunicare al mercato il proprio impegno e l’eccellenza delle proprie prestazioni. Una scelta che vede in prima linea anche le imprese della provincia di Salerno, attraverso la costituzione di un modello di sostenibilità nella filiera del pomodoro e della pasta. Una vera sfida verso la trasparenza, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.

Un modello che sperimentale che sarà presentato il prossimo 5 giugno, presso la Stazione Sperimentale per l’Industria
delle Conserve Alimentari di Angri, in via Nazionale 121/123, ad Angri (Salerno).

La giornata si articolerà prevedendo, in apertura, i saluti dei rappresentanti degli enti che hanno voluto questo progetto: il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonuomo, il consigliere delegato alle attività ambiente e sicurezza di Confindustria Salerno, Antonio Ferraro. A seguire interventi della società Greener e di Legambiente, saranno presentate le esperienze di due importanti realtà aziendali nazionali, la Coop Italia e la Mutti s.p.a. per ciò che attiene lo sviluppo di una politica interna orientata alla sostenibilità.

E’ stato, altresì, invitato l’Assessorato all’ambiente della Regione Campania.
Le conclusioni sono affidate al Ministero dell’Ambiente.

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